Campagna per un Governo europeo ed una Costituzione federale europea

Il sottoscritto Emilio Arisi, candidato nella lista Sinistra e Libertà del Nord Est, si impegna, se eletto al Parlamento europeo, a:
  • promuovere una riforma dell’Unione europea, che istituisca un governo europeo democratico ed efficace, anche tra un gruppo di avanguardia di Stati, nella prospettiva della trasformazione in senso federale dell’Unione europea;
  • promuovere in seno al Parlamento europeo un’iniziativa costituente, che si ispiri alla proposta di Willy Brandt, messa in pratica da Altiero Spinelli (con il progetto di Trattato di Unione europea, approvato dal Parlamento europeo nel 1984), anche utilizzando le indicazioni dell’art. 48 del Trattato di Lisbona, se e quando quest'ultimo entrerà in vigore;
  • far parte dell’Intergruppo federalista nel Parlamento europeo.
Campagna per un Governo europeo ed una Costituzione federale europea
Movimento Federalista Europeo: via Poloni 9 – 37122 Verona – Tel e fax 045 8032194– www.mfe.it

1 commenti:

Erasmus ha detto...

Caro Emilio Arisi,
Lei è stato di parola: ha mantenuto la promessa di pubblicare appena possibile l'appello federalista e la Sua adesione ... facendolo a tempo da 'record'!
Io pure – colui che poche ore fa ha invitato i candidati di "Sinistra e Libertà" a sottoscrivere l'appello per un "Governo europeo ed una Costituzione federale europea" – manterrò la mia: adoperarmi, pur nelle limitatissime mie possibilità, per il successo elettorale Suo e dei Suoi amici-colleghi di cordata.
Ora, infatti, posso sciogliere le mie riserve sull'uso migliore delle mie 'preferenze'. Una delle tre sarà senz'altro per Emilio Arisi; e di conseguenza il mio voto sarà per "Sinistra e Libertà" e i miei consigli a parenti ed amici indecisi saranno in favore di questo gruppo politico.
Sono sicuro che, se – come spero ed auguro – Lei sarà eletto, farà ottimo uso della Sua intelligenza, della Sua sensibilità e della Sua grande capacità organizzativa perché il lavoro del nuovo PE sia il più proficuo possibile. Immani sono le sfide che l'Europa deve affrontare (per sé e per l'intera umanità): la pace, lo sviluppo sostenibile, la difesa e la promozione della sicurezza e del benessere, la difesa dei diritti umani, la vivibilità dell'ambiente per noi e per i posteri, ecc.
Ma per un minimo di probabilità di successo in queste sfide impellenti è indispensabile un'Europa forte, un'Europa unita negli intenti, autorevole sulla scena mondiale, rispettosa delle diverse peculiarità e tuttavia monolitica verso terzi quando si tratta di agire e di farlo tempestivamente senza tentennamenti né troppi compromessi.
Ciascuno porti dunque il suo granello di sabbia al cantiere! Il federalismo è infatti proprio questo: collaborazione e sussidiarietà anziché rivalità (antiport7a della conflittualità).
Ecco allora che il prossimo PE dovrà contrastare le tentazioni nazional-populiste dei governi nel Consiglio dell'Unione, assumendo finalmente il ruolo di "federatore" dell'Unione e rivendicando la pienezza del potere legislativo in materia comunitaria essendo lui, e non il Consiglio, legittimato dal suffragio dei cittadini dell'Unione.
Tanti, tanti auguri a Lei, alla Sua 'lista', ai Verdi/ALE tra i quali spero di vederLa tra qualche mese, a tutto il PE per un lavoro sempre più efficace: nell'interesse degli europei e del mondo intero.

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