Agostino Catalano: "Io andrò a votare. Voto Arisi e Sinistra e Libertà"

Ho avuto una vita fortunata. La sorte mi ha concesso di essere attivo nei movimenti che hanno caratterizzato le lotte e le conquiste operaie, di partecipare alle battaglie laiche, di civiltà, che hanno introdotto nel nostro ordinamento il divorzio e l’aborto, di veder nascere i movimenti di emancipazione della donna che avevo difficoltà a capire e vivere la ricchezza di tali percorsi,. Ho vissuto fasi più recenti della nostra politica, meno esaltanti: le lacerazioni della sinistra, il suo spaesamento, l’abbandono da parte dell’elettorato e l’attesa di una risacca che non ci restituiva la politica o forse il voto e anche cocenti delusioni. Poi ho estratto anche il biglietto sbagliato alla lotteria della “sfiga”, proprio io che ero fortunato.
Cari compagni la situazione non cambia da sola, va cambiata. Non abbiamo più certezze ma dobbiamo recuperare gli ideali che ci hanno animati. Io voglio esserci, partecipare anche a questa nuova battaglia per i diritti, l’ambiente, l’ecologia delle coscienze. Non voglio arrendermi al conformismo del voto utile. Sono in campo per una nuova Sinistra, per la Libertà, per tornare a rappresentare diritti, civiltà e convivenza.
Io al 6 e 7 giugno andrò a votare. La mia scelta vuol essere un sogno con i piedi per terra e questa scelta mi sembra ben rappresentata da un galantuomo come il laico Emilio Arisi e dalla nuova sinistra, che si è mossa nella formazione delle liste per il superamento del ceto politico. Il mio voto è per questa Nuova Sinistra rappresentata da “Sinistra e libertà” e credo che metterò nell’urna una scheda fortunata.

Agostino Catalano

1 commenti:

Unknown ha detto...

In questo momento cosi' importante per la vita politica e sociale del paese e dell'Europa, penso che l'impegno di Agostino Catalano sia di grande forza per tutti noi che lo conosciamo come uomo politico e cittadino di grande sensibilita'. E di questo stimolo lo ringraziamo.
Al tempo stesso dobbiamo dirgli quanto siamo tutti vicino a lui in questi giorni. emilio

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